I tetti
 
Anni 50: i tetti
 
 
 

Dietro concorso, nel 1949 ottiene uno degli studi messi in palio dalla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (un lascito a scopo benefico per aiutare i giovani artisti): è uno stanzone pieno di luce, all’ultimo piano di Palazzo Carminati a San Stae. Dalle finestre si domina una distesa di tetti, pezzi di case dal caratteristico rosso veneziano; una visione esaltante che cambia continuamente con il continuo mutare della luce. Lucatello li dipinge, li espone, li manderà anche alla Biennale dove gli assegneranno il Premio Tursi.

È in questo periodo che un pittore statunitense, Shirle Goedike, visita una sua personale e si entusiasma per questi “tetti”; quando torna a Los Angeles ne parla alla sua Galleria che invita l’artista veneziano a esporre oltreoceano e in seguito gli propone un contratto.

 

 


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